estetiste al congresso di Evoluzione dell’estetica professionale in una moderna sala congressi. Davanti a loro un palco con grande schermo bianco, atmosfera professionale e coinvolgente.

Questo articolo è la continuazione del precedente: Sistema di Credenze – Come diventare un’estetista eccellente, in cui abbiamo esplorato il primo elemento del sistema: la visione che hai di te stessa. Ora ci spostiamo sul secondo elemento: la percezione del settore in cui operi. Perché se le tue credenze sul settore in cui lavori è distorto da giudizi, delusioni o false convinzioni… anche il tuo potenziale professionale viene limitato. L’Evoluzione dell’Estetica Professionale dipende anche da te

È il quinto articolo del metodo Destinazione Eccellenza. 

Gli Articoli precedenti li trovi nelle categorie:

  • Talenti e Competenze
  • Passioni 
  • Sistema di Credenze

👉 Se non vuoi perdere i prossimi articoli iscriviti alla newsletter: (Trovi il Form qui a fianco)

Non basta essere preparate tecnicamente

Chi lavora nell’estetica lo sa: non basta essere preparate, aggiornate o motivate. Per fare davvero la differenza, per crescere in modo stabile, per diventare una guida riconosciuta nel proprio Istituto o nella propria zona, serve un cambio di visione. E il punto di svolta passa spesso da una zona invisibile ma potentissima: le credenze che hai sviluppato sul settore in cui operi.

Questo è il secondo elemento del sistema di credenze che approfondiamo nel percorso Destinazione Eccellenza, e rappresenta una chiave fondamentale per ogni estetista professionista che vuole non solo migliorarsi, ma anche contribuire attivamente all’evoluzione dell’estetica professionale.

Il giudizio nascosto che ti allontana dalla tua missione

Puoi credere in te stessa con tutto il cuore. Puoi aver fatto corsi, studiato tecniche avanzate, investito in prodotti di alto livello. Ma se dentro di te porti anche solo una traccia di giudizio verso il tuo settore — anche sottile, anche silenzioso — quel giudizio inizierà a logorare la tua energia. Non all’improvviso. Ma lentamente.

È un veleno sottile, che spesso si maschera da disillusione, da stanchezza cronica, da sensazione di non essere più ispirata. Ma in profondità, sta accadendo qualcosa di molto chiaro: non ti fidi più del valore reale di ciò che fai. Non ti riconosci nel mondo a cui appartieni. E questo genera un conflitto interno tra il desiderio di evolverti e la percezione di essere in un ambiente che non è all’altezza di quella visione.

Questa è una delle cause più comuni di blocco nella crescita delle estetiste. Il giudizio verso il proprio ambiente non è mai neutro. È una crepa nel sistema. E come ogni crepa, con il tempo si allarga.

Perché è così difficile cambiare visione sul settore?

Per molte professioniste, la difficoltà non sta nel migliorare tecnicamente, ma nel cambiare profondamente le proprie convinzioni. Perché queste convinzioni sono diventate parte dell’identità. Tutto ciò che vedi, lo filtri attraverso di loro.

Cambiare una credenza non è un passaggio mentale. È una trasformazione identitaria. La mente non cerca la verità: cerca coerenza e conferme. Per questo continua a ripetere pensieri anche disfunzionali, solo perché sono familiari. Meglio sentirsi dalla parte della ragione in un contesto che non funziona, che rischiare di cambiare e non sapere più dove si sta andando.

Molte credenze sul settore dell’estetica si sono formate negli anni. Da esperienze negative. Da frasi assorbite in famiglia o tra colleghe. In quei momenti, la mente ha creato una spiegazione per darti sicurezza: “il problema è il settore”, “la gente non capisce”, “questo lavoro non è rispettato”. E così, quella spiegazione è diventata un’abitudine. Una protezione. Ma oggi, quella protezione ti limita.

L’Evoluzione dell’Estetica Professionale inizia da te

Per generare una vera evoluzione dell’estetica professionale, serve una scelta chiara: smettere di combattere contro il sistema e iniziare a trasformarlo da dentro. Non per ingenuità. Non per farsi piacere ciò che non funziona. Ma per decidere, consapevolmente, di essere parte attiva della soluzione.

Un’estetista eccellente non giudica, osserva. Non si lamenta, trasforma. Non si isola, guida. Cambiare visione sul tuo settore significa smettere di sentirti scollegata dal sistema e iniziare a portare valore proprio lì dove serve. Anche se non ti rappresenta ancora e vuoi che sia diverso

Ogni volta che scegli di credere nel potenziale del tuo settore, anche se oggi non lo vedi, stai generando movimento. Stai facendo spazio. Stai creando il contesto in cui una nuova realtà può nascere. E questa è la base dell’eccellenza. Perché non può esserci eccellenza dove c’è solo critica. Può esserci solo dove c’è visione, intenzione, azione e contribuzione responsabile.

Evoluzione dell’Estetica Professionale: da giudizio a missione

Quando scegli di contribuire all’evoluzione dell’estetica professionale, ogni gesto cambia significato. Il modo in cui accogli una cliente, la cura che metti nell’ambiente, la scelta delle parole, il modo in cui parli dei trattamenti… tutto diventa parte di una missione più grande.

Se vedi il settore come sterile, competitivo, superficiale… agirai in difesa. Ti proteggerai. Ti ritirerai. Ma se inizi a vederlo come un campo da coltivare, dove portare benessere, bellezza e consapevolezza… allora tutto si trasforma. Perché il settore risponde alla frequenza che riceve. E quando tu ti elevi, anche ciò che ti circonda comincia ad allinearsi.

L’ho vissuto personalmente. Quando ho smesso di combattere contro ciò che vedevo sbagliato, e ho iniziato a creare nuovi spazi, nuovi percorsi, nuove energie… ho visto nascere nuove relazioni più allineate a me, opportunità, collaborazioni. E ho incontrato sempre più estetiste pronte a fare questo salto insieme a me. È così che nasce un movimento. È così che si accende un fuoco.

Cosa puoi fare da subito?

Inizia da una semplice domanda: che cosa credo oggi del mio settore? Scrivilo. Non censurarti. Fai uscire tutto: le critiche, le disillusioni, le paure. E poi guarda quelle frasi. Chiediti: mi aiutano ad evolvere o mi stanno trattenendo?

Esercizio pratico:

Scegli una sola frase tra quelle che hai scritto. Quella più ricorrente o più forte.

Poi chiediti: è davvero vera? Mi rappresenta ancora? Mi serve per crescere?

Infine, riformulala in modo più utile. Non per nascondere il disagio, ma per aprire uno spiraglio. E ripetila ogni giorno per una settimana. Scrivila. Dilla ad alta voce. Ricordala quando parli con una cliente. Allena la tua mente a vedere il settore in modo nuovo. Perché solo ciò che viene visto con occhi nuovi può davvero cambiare.

Il percorso continua

Nel prossimo articolo esploreremo il terzo elemento del sistema di credenze: la fiducia nel tuo progetto e nell’impatto che può avere sulle persone. Perché ogni professionista eccellente non si limita a svolgere un lavoro… ma sente di portare nel mondo qualcosa che può fare la differenza.

Nel frattempo, iscriviti alla newsletter per essere aggiornata sui nuovi contenuti sull’Evoluzione dell’Estetica Professionale e su quando riaprirò le iscrizioni gratuite a Destinazione Eccellenza 07: un vero e proprio percorso di self-coaching, che ti accompagna a riscoprire la tua identità e unicità — condizione essenziale per eccellere, evolvere e prosperare nella nuova era dell’estetica.

Seguimi anche su Instagram e LinkedIn per altri contenuti, storie vere dal settore e strumenti utili per la tua evoluzione personale e professionale.

Ci vediamo lì.

Al prossimo articolo!

Vito
L’Eccellenza è uno stato dell’Essere.