
Diventare estetista eccellente richiede proprio questa abilità: trasmutare le emozioni in alleate, così da mantenere equilibrio, presenza e leadership anche nei momenti di maggiore pressione. È questo lavoro profondo che ti permette di distinguerti in un mercato competitivo e di essere riconosciuta non solo per ciò che fai, ma per ciò che sei.
Trasmutare significa trasformare un’emozione, un pensiero o un’energia che in apparenza ti limita in una forza che ti sostiene. In alchimia è il passaggio dal piombo all’oro: non si tratta di “nascondere” o “gestire” ciò che provi, ma di viverlo consapevolmente fino a trasformarlo in qualcosa di più alto. Paura in discernimento, rabbia in forza creativa, frustrazione in motivazione.
La differenza tra un’estetista brava e un’estetista eccellente si vede soprattutto nei dettagli invisibili: nella calma con cui accoglie una cliente difficile, nella sicurezza con cui affronta un imprevisto, nella capacità di trasmettere fiducia anche in un momento delicato. Tutto questo è possibile quando le emozioni non vengono subite ma trasformate in energia costruttiva.
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Estetista brava o Estetista Eccellente?
Un’estetista brava sa fare bene il suo lavoro: ha competenze tecniche solide, segue i protocolli, offre un servizio corretto. Un’estetista eccellente, invece, aggiunge un livello in più: la padronanza delle proprie emozioni e la capacità di influenzare positivamente quelle della cliente.
Essere un’Estetista Eccellente significa saper rimanere centrata anche quando la giornata è piena, la cabina è prenotata senza pause e la cliente arriva in ritardo o di cattivo umore. Significa saper scegliere la risposta giusta in ogni situazione, non per reazione automatica, ma per consapevolezza.
Essere un’Estetista Eccellente significa rimanere centrata e focalizzata anche quando capitano imprevisti come clienti che disdicono appuntamenti o arrivano in ritardo, collaboratrici che si ammalano o decidono di intraprendere altre strade, o ogni volta che qualcosa sembra andare storto. Lei sa che tutto fa parte del cammino e che ogni situazione può essere risolta o vissuta in modo da non danneggiarla, trasformandola in un’opportunità di crescita.
La tecnica può essere insegnata in settimane, la trasmutazione emotiva si allena ogni giorno. Ed è questa la skill che costruisce la reputazione e la percezione di autorevolezza.
La trasmutazione emotiva come leva di leadership
Trasmutare le emozioni significa trasformare una sensazione potenzialmente limitante in una risorsa. Paura in discernimento, rabbia in forza creativa, frustrazione in motivazione. Questo processo, che in alchimia è simboleggiato dal passaggio dal piombo all’oro, è ciò che ti rende una leader naturale agli occhi delle clienti e delle collaboratrici.
Quando trasmuti un’emozione invece di reprimerla o sfogarla, dimostri padronanza di te stessa. E questo crea fiducia: la cliente sente che è in mani sicure, la collaboratrice vede un esempio da seguire. È così che diventare estetista eccellente diventa una questione di energia, non solo di tecnica.
Il Crogiolo dell’Anima in cabina
Il Crogiolo dell’Anima è uno strumento pratico per allenare questa trasformazione nel quotidiano. Funziona così:
- Riconosci l’emozione che stai provando, senza giudicarla.
- Osserva dove si manifesta nel corpo e come influenza il tuo stato.
- Trasmuta visualizzando la sua forma “nobile” (ad esempio dalla tensione alla calma).
- Integra questa nuova emozione nelle tue azioni, portandola dentro la cabina.
Perché la trasmutazione crea reputazione
La reputazione professionale non si costruisce solo con recensioni e passaparola, ma con la coerenza che dimostri nel tempo. Ogni volta che gestisci con maestria una situazione complessa, lasci un segno nella mente della cliente. Lei non ricorderà solo il risultato estetico, ma come l’hai fatta sentire, come hai mantenuto la calma, come le hai trasmesso fiducia.
È così che diventare estetista eccellente smette di essere un obiettivo vago e diventa una strategia concreta: ogni interazione è un’opportunità per rafforzare la percezione di qualità e unicità del tuo lavoro.
L'evoluzione dell’estetica professionale inizia da un cambio di prospettiva
Il nuovo approccio – che poi tanto nuovo non è, perché è alla base dell’evoluzione dell’essere umano – è sentirsi una persona unica con una propria identità che entra in relazione con persone uniche, ognuna con la propria identità.
Il tuo dovere è ascoltare, accettare e comprendere chi entra in relazione con te e accompagnarla verso una versione più evoluta di sé.
Molte professioniste hanno perso la retta via, e come ho detto all’inizio lo comprendo, a causa di modelli imposti dal sistema che spingono a competere, a fatturare sempre di più, offuscando la visione e la missione, fino a snaturarsi pur di sopravvivere.
Se pensi ai “clienti” come numeri da far entrare a tutti i costi nel tuo istituto, ti troverai in mezzo a un mare in tempesta, in balia delle onde.
Se invece inizi a vedere “persone” con bisogni da comprendere e accompagnare, navigherai in un mare più calmo. Ed è proprio questa capacità che rende una estetista eccellente diversa da tutte le altre.
Tieni in considerazione che quest’ultima modalità, oggi, appartiene a poche professioniste. Ma se tu sei una di queste – o vuoi diventarlo – allora in questo blog troverai contenuti adatti a te, pensati per sostenere la vera evoluzione dell’estetica professionale.
Consigli pratici per allenare la trasmutazione emotiva
- Preparazione interiore: prima di iniziare la giornata, dedica 5 minuti a respirare e visualizzare la tua energia ideale.
- Reset tra le clienti: concediti 30 secondi per rilasciare eventuali emozioni residue e iniziare l’appuntamento successivo “pulita”.
- Focus sulla versione nobile: ogni volta che provi un’emozione scomoda, chiediti qual è il suo opposto evolutivo e portalo in azione.
- Riflessione serale: a fine giornata, ripensa a una situazione gestita bene e una da migliorare, per allenare la consapevolezza.
- Coltivare entusiasmo: trova ogni giorno un motivo per essere grata del tuo lavoro, così da mantenere alta la vibrazione emotiva.
Eccellenza come stato dell’essere
Diventare Estetista Eccellente non è un traguardo da raggiungere una volta per tutte, ma un percorso di crescita continua. Significa curare la tecnica e, allo stesso tempo, allenare la padronanza emotiva. Significa saper trasmutare ogni emozione in energia utile e ogni interazione in un’esperienza positiva per la cliente.
Chi sa fare questo non solo sopravvive nel mercato, ma diventa un punto di riferimento. E la sua reputazione diventa il suo miglior biglietto da visita.
Questo argomento fa parte del percorso “Destinazione Eccellenza 07”
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Al prossimo articolo!
Vito
L’Eccellenza è uno stato dell’Essere.